Common Italia al Common Europa: Cambio di passo oppure usciamo

Nel corso dell'ultima riunione del direttivo di Common Italia si è valutata la situazione, alla luce anche dei risultati conseguiti con gli Eventi Common.

  • Il Common Italia, e in precedenza ARSI, l'Associazione Responsabili Sistemi Informativi, è socia fondatrice di Common Europe.
  • Il Mercato Italiano della piattaforma IBM Power System i (AS/400) è il primo in Europa e secondo solo a quello degli Stati Uniti.
  • Ciò nonostante il Common Italia è considerato la Cenerentola dell'associazione così come lo era considerata ARSI in precedenza: mai presa in considerazione per i contributi alle sue iniziative e scarsamente aiutata nei rapporti con IBM.

Common Italia riconosce che il Mercato del Nord Europa è differente perché maggiormente indirizzato verso le grandi aziende e gli enti statali, ma per la medesima ragione si chiede che le medesime considerazioni valgono all'inverso  per il Common Italia.

Il Mercato Italiano è fatto prevalentemente dalle Piccole Medie Imprese (PMI) alle quali si indirizzano direttamente i Business Partner IBM e con la stessa IBM Italia non interessata perciò a sostenere Common Italia, tanto più dopo la chiusura delle sue due fabbriche Italiane e il prevalere in IBM di una ottica ad indirizzo commerciale.

In altre parole, quello che per i Common del Nord Europa è facile da ottenere direttamente dalle IBM locali, è invece particolarmente difficile da ottenere da una pletora di Business Partner Italiani, ciascuno in competizione con  tutti gli altri.

In conclusione, il Direttivo del Common Italia ha comunicato al Presidente del Common Europe che senza un immediato cambio di passo da parte del Common Europa, per il Common Italia viene a mancare l'interesse a farne ancora parte.

In quanto ai rapporti con i vari Common, il Common Italia intende mantenere con tutti ottimi rapporti, ma non è più disponibile ad accettarne i diktat di quei Common che rappresentano un numero di Business Partner presenti nei loro Paesi inferiore a quanti ce ne siano nella sola Cerchia dei Navigli di Milano.