Sommaruga si dimette da Presidente del Common Italia
La dichiarazione di Giorgio Sommaruga
«I risultati non maturano per qualche manifestazione esoterica; devi conoscere il tuo Mercato di riferimento, i tuoi clienti, i partner sui quali fare riferimento, i concorrenti e come possono metterti in difficoltà, …
Se non capisci:
- che il Common Italia non è un forum di appassionati di una tecnologia, ma uno user group professionale;
- che il suo Mercato di riferimento coincide con quello delle aziende che hanno adottato la piattaforma Midrange IBM Power System i (AS/400) e gli utenti professionali i tuoi clienti;
- che questo Mercato, in Italia, non è fatto da grandi banche come nel Nord Europa, con budget importanti e grandi disponibilità, ma da Piccole Medie Imprese (PMI) con budget informatici ridotti all'osso che faticano soltanto per rinnovare l'essenziale;
- che le figure informatiche professionali nelle aziende non sono manager strapagati, ma colleghi spesso con il solo Secondo Livello CCNL;
- che con l'outsourcing negli ultimi anni hanno subito un forte ridimensionamento sia nel loro numero che nei ruoli;
- che con una crisi economica di tale portata e imprenditori che sono arrivati a suicidarsi dandosi fuoco, il coffe-break gratuito è un ben scarso incentivo alla partecipazione agli eventi;
- che IBM Italia e i suoi Business Partner non sono lì, con il carnet di assegni in mano, pronti a finanziare il qualunque cosa;
- il perché qualcuno trova comunque la forza di affrontare una tormenta di neve sull'appennino pur di non mancare ad un tuo evento;
ebbene, se non capisci nulla di tutto ciò, allora il risultato per te non può che concretizzarsi attraverso una qualche manifestazione esoterica.
La presidenza di ARSI, l'Associazione Responsabili Sistemi Informativi, è stata accettata con l'obiettivo di rinnovarla e rilanciarla. Era una associazione che negli ultimi anni si limitava a "organizzare" gli eventi di IBM, invitando i soci via fax copiando il volantino di IBM sovrapponendo il proprio logo.
La nuova ARSI, prima, e il Common Italia, poi, ha organizzato eventi auto gestiti con decine di partecipanti ed un rapporto iscritti / partecipanti superiore al 70% e in talune occasioni anche del 90%; con una piattaforma di workgroup per favorire un lavoro in team; con un proprio sito Internet sul quale sono registrati oltre 4.000 utenti distribuiti in tutta Italia; una costellazione di portali di servizio indirizzati ai colleghi per la loro promozione professionale; dei corsi tecnici organizzati in più città.
Di recente Common Italia ha ottenuto pure la disponibilità di Common Usa a certificare i percorsi professionali dei colleghi che hanno seguito i nostri corsi.
L'obiettivo di rinnovare e rilanciare l'associazione è stato raggiunto e così anche l'onere di traghettare Common Italia nel suo avvio.
La presidenza di Common Italia è stata accettata temporaneamente per la sua fase costitutiva.
È giunta anche per me l'ora di cedere il testimone.»
