Il software Open Source, tra mito e realtà.
Facciamo chiarezza sul software Open Source perché c'è molta confusione e molto fumo negli occhi attorno a questo, con un dibattito (o scontro) che ormai da decenni contrappone più di una tifoseria: pro e contro l'Open Source stesso, il modello di sviluppo, il tipo di licenza, il rapporto con le aziende informatiche.
Il Software Open Source è essenzialmente software con il codice sorgente accessibile a chiunque. Il che comporta due vantaggi: è gratuito e chiunque, se ne ha le competenze, può modificarlo.
Questo ultimo fattore introduce un ulteriore elemento di sicurezza perché, se è vero che chiunque può modificarlo in peggio, ad esempio inserendo codice malevolo, proprio il fatto che sia pubblico rende immediatamente altrettanto pubblica tale modifica consentendo l'immediata applicazione dei dovuti correttivi.
Però non tutto l'Open Source è uguale e non è tutto oro ciò che luccica. Non può essere una scelta motivata da considerazioni ideologiche, né dalle motivazioni portate avanti da questa o quella tifoseria.
La scelta di un sistema aziendale deve essere motivata soltanto in funzione delle reali esigenze dell'azienda stessa e dalla necessità di far fronte a criticità e non eventualmente inserirne di nuove.
Quindi, quando è possibile adottare un software Open Source nell'azienda? Quale adottare? A quali condizioni? Cosa può comportare la sua adozione per la continuità dei processi aziendali?
Quali fattori tenere conto
nell'adottare Software Open Source?
- delle specifiche esigenze di una azienda perché potrebbe portare dei problemi anziché risolverli;
- delle competenze del personale che lo dovrà usare, perché determinati software potrebbero risultare troppo complessi;
- dell'eventualità di dover in seguito scalare il software verso versioni di livello superiore, onde evitare che con il tempo non sia più in grado di soddisfare le esigenze aziendali.
Accanto a queste considerazioni, ve ne sono altre di tipo prettamente tecnico: solidità del codice, il tipo di licenza di distribuzione, l'affidabilità del team di sviluppo, la storia stessa del prodotto.